LEGGENDE NAPOLETANE
- il Cristo morto. Sta ai piedi dell'altar maggiore, a sinistra. Sopra un largo piedistallo è disteso un materasso marmoreo; sopra questo letto gelato e
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vecchio, ad una fanciulla, ad una madre, ad un uomo, ad un bambino se veramente questo munaciello esiste e scorazza per le case, e vi faranno un
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questo uomo strano, come vestiva, che cosa mangiava, quali erano le sue abitudini ed in che consisteva la sua stranezza. Uditemi tutti attentamente che
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, attraverso tutti i secoli, in ogni paese; di quel misticismo che è il massimo punto divino a cui può giungere un'esistenza eccessivamente umana. Ma a questo
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invano nelle vaste scuderie. Egli non si ricordava più di tutto questo. Trascinava la sua vita vagando nelle viottole di campagna, vagando nei viali del
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sente che il suo pensiero tormentoso, onnipresente, onnipotente. - Madonna santa, toglimi questo amore! Madonna santa, strappami il cuore! Madonna santa
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pensato alla felicità di ognuno. Questo immenso dono è saggio, è profondo, è caratteristico. Ogni bisogno, ogni pensiero, ogni corpo, ogni fantasia
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sospiravano la gioventù: e Servilia rideva, giovane e gaia, di questo incenso d'amore, rideva sempre, lusinghiera e crudele, come una sirena; e Lucullo
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bastonata dal marito, ma era tutto questo insieme e principalmente il pensiero che all'ultimo piano della casa indiavolata abitava Cicho il mago. Le anime
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dei cuori e apprezzatrice del favore popolare com'era, s'accorgeva che quelle molli usanze piacevano ed erano adottate con trasporto. Solo per questo
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grigio dei mille opifici. Che importa! Questo giorno verrà ed allora la città sarà santa. Pensa, o poetica amica, al felice connubio dell'arte con la
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In questo pomeriggio lungo di luglio un grande silenzio regna intorno; nelle vie abbruciate dal sole non passa alcuno; ed i cittadini dormono nel
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liquido, il suo sguardo dominava, vinceva, metteva nell'anima uno, sgomento pieno di tenerezza; ma se tutto questo non fosse stato, per Tecla egli era
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miracolo fu questo: le molte paludi che allora si trovavano nella città, erano dannose, e perché i miasmi che esalavano guastavano l'aria producendo